Manufatto:
torre di
Rozzo
Localizzazione:
fraz. Rozzo,
loc. Castello
Datazione:
XII secolo
Interpretazione:
torre isolata di avvistamento
(?)
Descrizione:
Torre a base quadrata, realizzata con blocchi di
pietra squadrata; conservata a rudere.
Limitatamente a quanto conservato dell'antica torre,
è possibile osservare: sul lato settentrionale, l'ingresso architravato che si
apre in quota e, poco sopra, una finestra quadrata; sul lato meridionale, per
buona parte demolito, una piccola finestra a sguancio (cioè con strombatura
esterna); il lato orientale è quasi totalmente demolito.
La torre, di proprietà privata, è datata
al XII secolo sulla base delle osservazioni effettuate in occasione del Censimento
dei Castelli della Lombardia,pubblicato nel
1991 da Regione Lombardia (Settore Cultura e Informazione – Servizio
Musei e Beni Culturali) a cura di F.Conti, V. Hybsch, A.Vincenti dell'Istituto
Italiano dei Castelli: in particolare è stato escluso che la torre fosse
parte di un castello, come tradizionalmente si era indotti a credere, visto il
toponimo della località dove il rudere della torre si trova.
Alcuni studiosi ricollegano il rudere
della torre alle distruzioni e al saccheggio che, nell'agosto del 1120, i
Comaschi fecero a Lezzeno nell'ambito della guerra decennale (1118-1127),
episodio questo ricordato nei versi latini dell'Anonimo Cumano (XII
sec.): con questa azione il borgo di Lezzeno venne punito per essersi schierato
con gli abitanti dell'Isola Comacina che lottavano al fianco di Milano contro
l'imperatore Federico I, il Barbarossa.
Se la torre non può essere ricondotta ad
un maggiore complesso fortificato, ovviamente non si esclude la presenza di un
castello a Lezzeno, tanto più che alcune fonti d'archivio, raccolte e
analizzate da Virginio Longoni, ci tramandano il ricordo di una struttura
fortificata.
Un documento del 1208 accenna ad un
castello circondato da boschi, mentre in una minuta datata al 1485, rinvenuta
tra i documenti del notaio di Como Abbondio Maggi, viene indicato il toponimo castelatio,che potrebbe forse riferirsi a quello stesso castello, andato in rovina duecento anni dopo.
Per quel che riguarda la torre di Rozzo.
ad oggi non risultano essere state effettuate indagini sugli alzati murari, né
saggi di scavo alla base della struttura.
Bibliografia
e sitografia essenziale (a
cui si rimanda per bibliografia e sitografia precedente)
AA.VV., Il Triangolo Lariano, a cura di Istituto
per la Storia dell’Arte Lombarda, Como 2002, p. 152.
AA.VV., Torri, Rocche, Fortezze e
Castelli nel Triangolo Lariano, a cura di Associazione Appuntamenti
Musicali nel Triangolo Lariano (DVD con immagini e schede), Como
2008.
AA.VV., Torri e Castelli del
Triangolo Lariano (carta itineraria), Como 2009.
Conti F., Hybsch V., Vincenti A., I castelli della Lombardia, Province di Como, Sondrio, Varese,
Novara 1991, p. 82.
Longoni L., Fonti per la storia del Triangolo
Lariano. Il Medioevo, Canzo 1999, pp. 63-64
(con
fonti documentarie riportate: nn. 69,
125, 358).