Frazione/Località
Casate
Origine
La
costruzione attuale risale ai secoli XVII e XVIII, ma sicuramente la primitiva
struttura era più antica di almeno cento anni. Infatti, gli atti della visita
pastorale del 1593 ricordano questa chiesa e i suoi affreschi (oggi non più
esistenti).
Descrizione esterna
Il piccolo edificio religioso ha una facciata a capanna nella quale si
aprono il portale d’ingresso, sormontato ed affiancato da due finestre. Sulla
falda sinistra del tetto si innesta il campanile.
Descrizione interna
L’interno, abbastanza rovinato a causa delle infiltrazioni di umidità,
si presenta con un’aula a navata unica, con cappella laterale e presbiterio
rettangolare. Presbiterio ed aula sono caratterizzate da una trabeazione in
stucco.
Lungo la parete destra si apre la cappella decorata da una tela secentesca
raffigurante la Trinità con alcuni santi.
Proseguendo si incontra il presbiterio, diviso dall’aula da due balaustre e da
un arco a tutto sesto: vi si aprono due finestre, una sulla parete di fondo,
l’altra su quella sinistra. Presenta una decorazione a stucco: un baldacchino,
sorretto alla sommità da un putto, funge da cornice alle statue, anch’esse in
stucco, di San Giuseppe e di San Francesco, le quali affiancano la
pala d’altare, Sant’Antonio abate tra i
santi Lucio e Fermo. L’altare è decorato da un paliotto in scagliola.
Tornando nell’aula si può osservare l’ultima delle tre tele settecentesche
sulla parete sinistra: la Madonna con
Bambino tra i santi Antonio abate e Giovanni Battista.
Bibliografia
c. meroni, Antichi edifici religiosi del Triangolo
Lariano, Varese, 2011
Accessibilità
No.