ALTITUDINE Mt 370
Paese adagiato in una piccola conca formata da colline moreniche. La Torre quadrata e massiccia a blocchi lavorati che sorge nel centro dell'abitato di Longone, già presente nel 990, riassume il ruolo medievale di un villaggio posto a guardia dei transiti da e per la Vallassina. Nel 1865 fu aggiunto al nome di Longone l'attributo "al Segrino" per poterlo così distinguere dal comune di Longone Sabino. Il lago del Segrino è il vicino laghetto alimentato da sorgenti sotterranee ai piedi del monte Cornizzolo, più volte citato da scrittori famosi quali Stendhal nel suo "Giornale di viaggio in Brianza", Ippolito Nievo nella novella "La pazza del Segrino" e dal Fogazzaro che dirà in una lettera ad un suo amico "realmente il lago di Malombra è il piccolo Segrino". Per gli amanti della letteratura Longone è il teatro delle tormentate meditazioni di Carlo Emilio Gadda. Di interesse artistico l'oratorio di Santa Maria in prato dove all’interno si può ammirare una notevole pala d'altare dipinta nel 1587 da pittori ferraresi.