Da Como seguire la strada per Brunate e, quindi, raggiungere il parcheggio auto di S. Maurizio, punto in cui la strada si stringe e diviene sterrata. Parcheggiata l'auto presso l'edificio del Rifugio C.A.O. Como, che sorge sul piazzale, si prosegue lungo detta strada con percorso quasi pianeggiante, lambendo dapprima la Baita Carla e poi la Baita Bondella e altre abitazioni sparse fra cui alcune trattorie. Poco oltre, superata la Baita Boletto, la strada prende a salire arrivando pressoché in cima al Monte Boletto 1236 m, da dove prosegue aggirando questa cima sulla sinistra e poi riprendendo la dorsale di cresta fino a raggiungere l'ampia sella dove, sulla sinistra, si scorge il grande edificio della Capanna S. Pietro, ora fuori uso.
Seguendo il largo sentiero che percorre il crinale ci si porta all'inizio della salita verso il Monte Bolettone. Qui è possibile imboccare, verso sinistra (indicazioni), un sentiero pianeggiante che traversa le magnifiche faggete del versante settentrionale di questa montagna e raggiunge la sella della Bocchetta di Lemna.
In alternativa si continua lungo il sentiero che attiene grosso modo alla cresta e, per facili pendii erbosi, si giunge alle poche roccette della vetta del Monte Bolettone 1317 m, poco sotto la quale sorge il rifugio omonimo. Si continua lungo il crinale fino ad una selletta da dove, in pochi passi, si raggiunge il ben visibile rifugio Mara. Da qui s'imbocca verso sinistra un sentierino che con qualche saliscendi nel bosco, raggiunge in breve (10 min.) la Bocchetta di Lemna.
Si percorre ora la stradina che da qui corre sul crinale o nei suoi pressi, per poi tagliare il versante orientale della Punta dell'Asino 1272 m, e giungere alla Bocchetta di Palanzo. Lasciate a destra le tracce che salgono alla vetta del Palanzone, si prosegue lungo la stradina verso sinistra e, in breve, si arriva al rifugio Riella o del Palanzone. Alle spalle della costruzione parte un ripidissimo sentiero che, con pochi tornanti, risale gli spogli pendii sommitali del Palanzone, raggiungendone la vetta, dove sorge un monumento in pietra.
Per la discesa si può percorrere il sentiero di salita tornando al rifugio, oppure si può scendere direttamente verso Sud arrivando alla Bocchetta di Palanzo.
(Mozzanica Ivo "Itinerari nel Triangolo Lariano")