Frazione/Località
Casiglio
Origine
Medievale.
La primitiva chiesa di Casiglio, probabilmente
cappella del vicino castello, dipendeva in origine dalla parrocchia di Carcano.
Diventò parrocchiale autonoma nel 1344, grazie all’intervento di Beltramino
Parravicini, esponente della nobile famiglia erbese e vescovo di Chieti, Como e
Bologna.
Subì modifiche ed ampliamenti nel corso
dei secoli, l’ultimo dei quali è datato 1777. Fu però completamente ricostruita
tra gli anni 1842- 1846.
Descrizione esterna
L’edificio si trova lungo la strada che conduce al già citato
castello. Si presenta con una semplice facciata, sormontata da un timpano.
Al suo fianco si
erge un piccolo oratorio, utilizzato per funzioni religiose minori.
Descrizione interna
Il progetto di ricostruzione della chiesa prevedeva la suddivisione in
tre navate; le due laterali non furono mai realizzate ed al loro posto sono
state aperte quattro cappelle laterali. Il presbiterio che si innesta sull’aula
presenta una pianta rettangolare.
L’opera maggiormente significativa è conservata nella prima cappella di destra
ed è l’unica sopravvissuta alla costruzione originaria: si tratta del
Monumento funebre del vescovo Beltramino
Parravicini, commissionato alla sua morte (1352) dal fratello Zuccone
Parravicini. Il monumento, in stile gotico, presenta alla sommità la figura del
vescovo distesa (secondo alcuni studiosi il volto è un vero ritratto del
personaggio) e sul fronte del sarcofago una Crocifissione;
è stato attribuito allo scultore Guido da Campione.
Sulla parete destra
della navata, in prossimità dell’area presbiterale, è collocata una tela
secentesca raffigurante il Battesimo di
Gesù, attribuita a Giovanni Lanfranco e lasciata in deposito alla chiesa
dalla Pinacoteca di Brera di Milano. Su quella di fronte, un’altra tela dello stesso secolo rappresenta l’Assunzione della Vergine.
Bibliografia
f. isacchi,
Le chiese di Erba, in «Quaderni
Erbesi», V, Como, 1982
c. meroni,
Antichi edifici religiosi del Triangolo
Lariano, Varese, 2011
Accessibilità
Domenica e festivi