Frazione/Località
Ponzate
Origine
Medievale.
Le citazioni più antiche della primitiva chiesa risalgono alla fine
del XIII secolo. Dal 1630 si hanno notizie dell’attuale edificio che ha
sostituito la chiesa precedente, più piccola e collocata perpendicolarmente
rispetto a quella di oggi.
Descrizione esterna
La chiesa, situata nel centro storico di Ponzate, è annessa ad altri
edifici; la facciata a capanna è caratterizzata da una decorazione ad affresco,
riproducente elementi architettonici e un Cristo
in trono nella finestra murata sopra il portale di accesso. Al suo fianco,
in posizione più avanzata, si innalza la massiccia torre campanaria.
Descrizione interna
L’interno si presenta con un’aula ad unica navata, a cui si innesta il
presbiterio; lungo le pareti destra e sinistra dell’aula si aprono due
cappelle, della Vergine del Rosario e del Crocifisso.
La chiesa è
decorata da affreschi realizzati nel 1930; dall’ingresso verso il presbiterio
si riconoscono, circondate da Angeli
e Santi (Santa Brigida, Sant’Agnese,
San Domenico, Sant’Antonio abate), alcune scene: Santa Cecilia, protettrice della musica, Santa Margherita Maria Alacoque in adorazione del sacro Cuore, l’Ascensione e, sopra il transetto, la Gloria dell’Eucarestia accompagnata
dagli Evangelisti.
La parte superiore della controfacciata è caratterizzata da un organo,
realizzato nel 1858 da Francesco Carnisi di Luino, recentemente restaurato.
Procedendo lungo la parete destra, vi è uno stendardo di un’antica
confraternita e, poco più avanti, (3)
la cappella della Vergine del Rosario, ornata dalla statua della Madonna
(1859). Da quest’area, una porta permette l’accesso alla
sacrestia; su una parete è tornato alla luce un affresco mutilo (a causa
dell’apertura della porta del 1716): rappresenta una Madonna del latte con san Rocco, al di sopra del quale si
intravedono altre figure, facenti parte di un Giudizio Universale; tale opera è stata datata tra la fine del XV e
l’inizio del XVI secolo e, probabilmente, fu eseguita da Giovanni Andrea de
Magistris (si notano infatti delle analogie con altri dipinti conosciuti e
attribuibili sicuramente al De Magistris). La posizione di questo affresco e di
quello coevo (ma dipinto da una mano diversa) di Santa Brigida nell’attuale oratorio sono una testimonianza del
differente orientamento del primitivo edificio religioso rispetto all’attuale.
Tornando nell’aula, si incontra il presbiterio, in cui degna di nota è la
secentesca pala d’altare, con la Madonna
con Bambino tra i santi Brigida, Maddalena, Carlo e Fermo.
La cappella sinistra ospita un Crocifisso
ligneo settecentesco, mentre sulla parete dello stesso lato della navata è appeso un altro stendardo
delle confraternite.
Tele
secentesche, raffiguranti la Sacra
famiglia, la Visitazione e la Morte di San Giuseppe sono collocati
negli adiacenti locali adibiti a oratorio.
Bibliografia
Tavernerio
e oltre. Memorie storiche di Tavernerio raccolte dal parroco G. Baserga,
1989
c. meroni,
Antichi edifici religiosi del Triangolo
Lariano, Varese, 2011
e. trombetta,
Note sui documenti d’archivio riguardanti
la chiesa di Santa Brigida a Ponzate
Accessibilità
Domenica e festivi