Frazione/Località
San Vito
Origine
Medievale
(XI/XII secolo).
Nel corso dei secoli la chiesa ha subito modifiche ed
ampliamenti.
Descrizione esterna
L’edificio, preceduto da un piccolo sagrato, è caratterizzato
all’esterno da una struttura in pietre a vista; la facciata a capanna presenta
un portale affiancato da una finestra; alla sinistra si nota quel che rimane di
un arco a tutto sesto, probabilmente un’antica porta murata. Il tetto, a due spioventi,
è sormontato da un campanile a vela con due campanelle.
Descrizione interna
Internamente, la chiesa è formata da un’unica navata, con copertura
lignea, e dal presbiterio, dal cui muro di fondo si accede, tramite due porte,
alla sacrestia.
Lungo la parete destra si incontrano una monofora, una porta murata ed un
affresco tardo- quattrocentesco, raffigurante una Madonna con Bambino che, alcuni studiosi, attribuiscono a Battista
da Musso; le due figure sono ritratte su uno sfondo damascato: Gesù benedicente
tiene in mano un uccellino, mentre la Vergine un giglio che ricorda come la
fondazione della chiesa sia legata alla presenza dei frati domenicani a
Bellagio.
Il presbiterio, con una decorazione a motivi naturali, ospita la pala d’altare:
i Santi Vito, Modesto e Crescenzia,
un olio su tela del XVIII secolo.
Proseguendo, opposte all’affresco, sono collocate altre tele, raffiguranti Tobia e l’angelo e Cristo incoronato di spine, databili ai secoli XVII e XVIII.
Bibliografia
v. longoni, Immagini della devozione nel Triangolo
Lariano, Canzo, 2000.
c. meroni, Antichi edifici religiosi del Triangolo
Lariano, Varese, 2011
Accessibilità
Altro