Frazione/Località
Buccinigo
Origine
Medievale.
Fino a poco tempo fa, la testimonianza più antica dell’esistenza
della chiesa di San Cassiano era il Liber
Notitiae Sanctorum Mediolani del XIII secolo attribuito a Goffredo da
Bussero. In realtà, recenti lavori di restauro hanno portato alla luce resti
più antichi, in particolare un disegno preparatorio per un affresco con uomini
ed animali, databile al V/VI secolo.
L’edificio subì
modifiche ed ampliamenti nel corso della sua storia. Nel 1836 vennero
effettuati lavori di rifacimento che lo portarono all’aspetto attuale; in modo
particolare venne cambiato l’orientamento: da est- ovest e nord- sud.
Descrizione esterna
La facciata, a salienti, è frutto di un rifacimento del 1932; da essa
si può dedurre la divisione interna in tre navate.
Lungo i fianchi
della chiesa, due corpi fuoriescono dalla struttura principale: sono le due
cappelle laterali dedicate alla Madonna ed a San Giuseppe; nell’area posteriore
di quella di sinistra si innalza la torre campanaria.
Descrizione interna
L’interno si presenta diviso in tre navate, con due cappelle laterali
ed il presbiterio semicircolare affiancato sulla sinistra da un vano adibito a
cappella.
L’altare laterale della navata destra è ornato da un affresco cinquecentesco
della Madonna con Bambino (chiamato
anche Madonna di san Cassiano),
strappato dall’altare maggiore e qui collocato in seguito ai lavori di
rifacimento dell’Ottocento. La cappella che lo ospita è decorata alle pareti da
affreschi realizzati da Luigi Sabatelli: la Cacciata
di Adamo ed Eva e Dio che annuncia la
venuta della Madonna che schiaccerà la testa al serpente.
Proseguendo, nell’area presbiterale si trovano altri dipinti,
opera di Romeo Rivetta del 1910; sulle pareti laterali si riconoscono una Madonna e San Carlo Borromeo che amministra l’Eucarestia agli ammalati,
mentre sulla volta la Gloria
dell’Eucarestia e gli Evangelisti.
Nella fascia inferiore della parete tra il presbiterio e la navata maggiore si
trova il già citato disegno preparatorio con uomini ed animali, tornato alla
luce durante i recenti restauri, sovrastato da lacerti di una fascia
decorativa.
Nel
locale adiacente al presbiterio vi sono conservate, oltre a stendardi
processionali, due tele secentesche raffiguranti San Pietro e San Domenico.
Procedendo nella
navata sinistra verso la controfacciata si incontrano la cappella laterale, con affreschi del pittore
Cisterna del 1921 (Sposalizio della
Vergine e Morte di san Giuseppe),
ed il battistero: il fonte battesimale è coperto da
una struttura in legno intagliato risalente al XVIII secolo.
Nella navata maggiore si possono notare sulla volta l’affresco raffigurante la Gloria di san Cassiano e sul pavimento i
resti di tombe tornate alla luce durante i già citati restauri.
Bibliografia
f. isacchi, Le chiese
di Erba, in «Quaderni Erbesi», V, Como, 1982
Accessibilità
Domenica e festivi.