Origine
Settecentesca. Costruita fra il 1723 ed il 1744 e consacrata dal vescovo
Albrici Pellegrini nel 1764, sostituì l’attuale chiesa di San Rocco (in origine
dedicata alla Santissima Trinità) nella funzione di parrocchiale. Un aiuto
fondamentale per la sua edificazione, dal punto di vista finanziario, fu
fornito dai Rebay, famiglia di Pognana Lario emigrata in Germania dove si
dedicava al commercio di tessuti.
Descrizione esterna
La facciata, in stile barocco, è caratterizzata dal quattro lesene
(che la dividono in senso verticale in due fasce- le due laterali concave) e
dal portale affiancato da due nicchie e sormontato da una meridiana. Sopra di
essa è riportata la data 1744 (anno della fine dei lavori di costruzione).
Descrizione interna
L’interno, a navata unica con due campate, due altari laterali e
presbiterio semicircolare, presenta una decorazione ad affresco sulle volte di
recente fattura: fu infatti realizzata nel 1961 dal pittore Torildo Conconi.
Sulla parete destra della prima campata è situata una tela secentesca
raffigurante la Gloria di sant’Agata con
le sante Apollonia e Lucia. L’altare collocato sullo stesso lato, di fronte a quello dedicato alla Madonna
del Rosario, è ornato da una pala con San
Giuseppe e il Bambino, opera di Januarius Zick (pittore bavarese) del 1766,
commissionata dalla già ricordata famiglia Rebay.
Il presbiterio, in cui spicca la calotta absidale con la Resurrezione del Conconi, è caratterizzato dalla presenza di tre
tele risalenti al XVII/XVIII secolo. Da destra verso sinistra si riconoscono:
una Sacra Famiglia, attribuibile alla
bottega del Nuvolone, la pala d’altare raffigurante la Trinità e la Visione di san Domenico.
Tornando
nell’aula, sulla parete sinistra della prima campata si può osservare un’altra
opera coeva alla costruzione dell’edificio sacro: Gesù con i santi Carlo Borromeo, Francesco e Domenico.
Bibliografia
g. casnati, Pognana Lario, Como, 1996
Accessibilità
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