Origine
Settecentesca.
Sorge sull’area un tempo occupata dall’edificio battesimale
dipendente dalla vicina chiesa prepositurale di San Giovanni Battista.
L’attuale chiesa fu costruita tra il 1766 ed il 1776.
Descrizione esterna
La facciata della chiesa del Crocifisso è preceduta da un portico a
serliana sopra il quale ha trovato posto la tribuna. Sulle pareti di tale
portico sono tornati alla luce degli affreschi con dei teschi che alludono al
tema della morte: ciò si spiega col fatto che un tempo vicino alla chiesa
sorgeva il cimitero.
Lungo il fianco
destro è rappresentata una meridiana.
Descrizione interna
L’interno presenta una pianta a croce greca, con un’aula ad unica
navata sulla quale si innesta il presbiterio; si notano, agli angoli, quattro
matronei e, sulla controfacciata, una tribuna dove si tenevano gli incontri
della Compagnia dei Disciplini e di San Rocco e del Terz’Ordine Francescano.
La maggior parte
della superficie interna della chiesa è ricoperta da affreschi in monocromo
realizzati durante l’età neoclassica.
Procedendo dall’ingresso lungo il fianco destro si incontra un altare ornato da
un dipinto raffigurante il Riposo della
Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto, risalente all’Ottocento; ai lati
due statue: San Francesco d’Assisi e San Rocco, quest’ultima probabilmente di
origine settecentesca.
Nell’area presbiterale è conservato un antico Crocifisso ligneo, in origine nella chiesa prepositurale di San
Giovanni Battista, risalente con ogni probabilità al XV secolo: esso è
affiancato dalla Vergine e da San Giovanni, statue di più recente
fattura (furono infatti realizzate nel 1827).
Accanto all’altare maggiore, sulla sinistra, in uno spazio ottenuto sotto un
matroneo si può osservare una scultura ottocentesca dell’Ecce Homo. Attraverso un arco si accede al secondo altare laterale che reca una pala
raffigurante la Sacra Famiglia con i
santi Gioacchino ed Anna, tela attribuita a Giovanni Stefano Danesi, detto
il Montalto, e realizzata nel 1678 come testimonia la data sullo stemma; ai
lati sono presenti le statue di San Luigi
Gonzaga e San Giovanni Bosco.
La volta della navata, coperta da una cupola, è decorata da un affresco con l’Agnus Dei immolato sul trono e dai
Profeti Ezechiele, Isaia, Geremia e Baruc, figure
ritratte sui pennacchi.
Bibliografia
c. mazza, Memorie storiche della Vallassina,
manoscritto, 1796; in Memorie storiche
della Vallassina: dal manoscritto del 1796, a cura della Biblioteca Comunale di Asso, Asso, 1995
r. nava, La chiesa
prepositurale di Asso, Asso, 2011
Accessibilità
Domenica e festivi.