Da Bellagio si segue la strada provinciale per San Primo. Giunti in prossimità di alcune case e di un ristorante, presso la partenza degli impianti sciistici, si parcheggia l'auto. Qui si segue la strada asfaltata che conduce all'Alpe del Borgo attraverso i prati che costituiscono le piste da sci del Forcella. Giunti all'Alpe si seguono le tracce di sentiero retrostanti l'edificio fino ad imboccare una stradina sterrata che entra in un bosco di faggi. In pochi minuti si giunge ad una bocchetta dal quale è possibile anche salire in 15 minuti al Monte Forcella (girare a sinistra), stazione di arrivo di impianti dasci, dove sono presenti alcune piante monumentali ed una bolla con splendida vista sul gruppo delle Grigne. Dalla bocchetta si sale a destra lungo un sentiero che attraversa prati lungo la cresta che porta all'Alpe di Terrabiotta. Terminato il prato si pò scegliere se seguire la traccia attraverso un bosco di ontani cresciuto su una vecchia pista da sci o proseguire verso la cima del Monte Ponciv dove è presente una costruzione con antenne. Da Terrabiotta vi sono due possibilità per raggiungere la cima del Monte S. Primo: seguire la traccia di cresta o imboccare una strada sterrata che risale dolcemente il versante sud (molto assolato) fin poco sotto la vetta dove si congiunge al sentiero di cresta. Da qui in 20 minuti circa si raggiunge la panoramicissima vetta attraverso un ultimo strappo. Dalla vetta il panorama spazia dalle Alpi Marittime, Occidentali, Centrali, le Grigne, i Corni, la Brianza, la Pianura Padana e gli Appennini. Da molti è considerata uno dei migliori punti panoramici del lago vista la sua posizione strategica e vista l'asseza di monti elevati nelle vicinanze che permettono di spaziare in particolare su tutto l'arco occidentale alpino: notevole è la vista sul gruppo del Monte Rosa, sul Monviso e sui Quattromila fino al Bernina.
Da qui si prosegue lungo la cresta per pochi minuti e si imbocca un sentiero sulla destra che scende repentinamente verso il Rifugio Martina, in località Alpe dei Picetti: si consiglia di fare attenzione in particolare al tratto iniziale sotto la cima poichè soprattutto se bagnato si presenta assai sdrucciolevole. Giunti al rifugio si scende lungo la carrozzabile fino a giungere alla sottostante strada che attraverso un bosco di abeti riconduce ala parcheggio. Proprio di fronte alla ex Colonia Bonomelli, ormai in stato fatiscente, è possibile raggiungere in pochi minuti una piccola chiesa immersa nel fitto bosco. Inoltre scendendo dal rifugio Martina è possibile congiungersi ada altri itinerari presso il tornante accanto ad una bolla per il bestiame e presso la congiunzione tra la strada che scende dal rifugio e quella che prosegue verso l'Alpe del Ville nei pressi dell'inizio del bosco di abeti.
DIFFICOLTA': facile
TEMPO DI PERCORRENZA: 3,30 - 4 ore